il tesoro di S. Maria Antiqua, non solo per esperti…

Nota per lo più ad appassionati ed addetti ai lavori, la chiesa di S. Maria Antiqua, alle pendici del Palatino, mostra il suo tesoro ancora per poco, fino al 30 Ottobre 2016. Chiusa per oltre trent’anni, durante i quali è stata interessata da un laborioso restauro, conserva al suo interno, una serie di pitture che sono fondamentali per comprendere lo sviluppo della pittura medioevale, romana e del suo rapporto con quella greco-bizantina, pittura quasi del tutto distrutta dalla furia iconoclasta. La chiesa interessata da diverse fasi decorative, conserva quella che è detta la parete palinsesto, una porzione di decorazione pittorica in prossimità dell’abside, che vanta ben 7 stratificazioni, che vanno dal IV-V all’VIII secolo d.C. In questa porzione si possono riconoscere i volti di madonne, angeli, padri della chiesa, diversi tra loro, per rappresentazione della figura e dei volti: un compendio dello sviluppo della pittura medioevale, in un solo colpo d’occhio. (http://archeoroma.beniculturali.it/santa-maria-antiqua/?q=node/4)

Un’occasione davvero unica, per apprezzare uno degli episodi cardine della Roma Medioevale, meno conosciuta e sopraffatta, quasi sempre, dall’importanza delle vestigia di quella imperiale e dalle ardite invenzioni di quella barocca.

  • Biglietto combinato con Colosseo, Foro Romano e Palatino

 

Roma, area archeologica del Palatino

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